Il Servizio Civile Nazionale (SCN) è stato istituito nel 2001 dalla Legge n. 64. Svolto dal 2005 esclusivamente su base volontaria, il Servizio Civile permette di fare un’esperienza utile alla propria crescita e alla propria formazione, dedicando al tempo stesso un anno al servizio degli altri.
Anche la UILDM ha scelto di partecipare a questo nuovo modo di vivere l’impegno nella società civile da parte dei giovani promuovendo progetti a favore delle persone con disabilità. Il Servizio Civile Volontario dura 12 mesi, per un impegno settimanale di circa 30 ore di servizio, a seconda del progetto, e può essere svolto da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni.
«In questo momento – fanno sapere i responsabili della struttura di gestione del Servizio Civile Volontario UILDM – stiamo predisponendo tutto il materiale necessario ad affrontare le fasi successive nel modo più adeguato. A breve le Sezioni Provinciali UILDM riceveranno maggiori informazioni e dettagli in merito».
Nel frattempo, tutti gli interessati che volessero accedere all’elenco delle realtà coinvolte sono pregati di collegarsi al sito www.serviziocivile.gov.it.
fonte: Uildm Nazionale
cos'è il servizio civile nazionale
Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64, - che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria - è un modo di difendere la patria, il cui "dovere" è sancito dall'articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico.
E' l'opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica.
Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori:
assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero.
opportunità per gli enti
Gli enti di servizio civile sono le amministrazioni pubbliche, le associazioni non governative (ONG) e le associazioni no profit che operano negli ambiti specificati dalla Legge 6 marzo 2001, n. 64. Per poter partecipare al SCN gli enti devono dimostrare di possedere requisiti strutturali ed organizzativi, avere adeguate competenze e risorse specificatamente destinate al SCN. L'ente di SCN deve sottoscrivere la carta di impegno etico che intende assicurare una comune visione delle finalità del SCN e delle sue modalità di svolgimento.
Solo tali enti, iscritti in appositi albi - Albo nazionale e Albo regionale -, possono presentare progetti di Servizio Civile Nazionale.
Il Servizio Civile Nazionale consente agli enti accreditati di avvalersi di personale giovane e motivato, che, stimolato dalla possibilità di vivere un'esperienza qualificante, assicura un servizio continuativo ed efficace.
I progetti d'impiego dei volontari, predisposti dagli enti pubblici e dalle organizzazioni del Terzo Settore iscritti all'Albo nazionale vengono presentati all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, quelli predisposti dagli enti territoriali iscritti nell'Albo regionale vengono presentati alle strutture del Servizio civile della Regione competente per territorio.
L'utilizzo dei volontari del servizio civile attiva un rapporto privilegiato con i ragazzi che, dopo i 12 mesi di servizio, tendono in genere a mantenere contatti collaborativi con l'ente.
occasione per i giovani
I giovani, di età compresa tra i 18 e 28 anni, di cittadinanza italiana, interessati al Servizio civile volontario possono partecipare ai bandi di selezione dei volontari pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana presentando, entro la data di scadenza prevista dal bando, la domanda di ammissione.
La domanda di ammissione, in carta semplice, è indirizzata all'Ente che ha proposto il progetto [UILDM - sezione di Cittanova (RC) - via Dante, n.1 - 89022 Cittanova (RC)], è redatta utilizzando il modello allegato al bando, deve contenere l'indicazione del progetto prescelto ed essere corredata di curriculum vitae, copie dei titoli in possesso, del codice fiscale, di un documento di identità valido e di ogni altra documentazione significativa. Tutta la documentazione dovrà essere consegnata in duplice copia.
E' ammessa la presentazione di una sola domanda per bando.
L'ente sceglie, tra i profili delle candidature presentate, quelli più adeguati alle attività operative previste dal progetto. I candidati selezionati vengono inclusi in una graduatoria provvisoria che diventa definitiva dopo la verifica dei requisiti previsti dal bando. Successivamente l'UNSC con proprio provvedimento dispone l'avvio al servizio dei volontari, specificando la data di inizio del servizio e le condizioni generali di partecipazione al progetto.
caratteristiche del servizio civile
Trattamento economico: € 433,80 al mese (tassabili solo se nell’anno si superano, sommando gli altri redditi, € 7.500,00);
Copertura assicurativa;
Durata di 12 mesi dall'avvio del progetto per 30 ore settimanali;
Formazione generale secondo le indicazioni dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile e specifica per l’ambito di impiego.
Il periodo di servizio civile è riconosciuto valido per l’inquadramento economico e il calcolo dell’anzianità lavorativa, ai fini del trattamento previdenziale nel settore pubblico e privato.
condizioni per partecipare
Ai sensi dell’art. 3 del bando nazionale dell’Ufficio nazionale per il servizio civile (UNSC), ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono partecipare alla selezione i cittadini
italiani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti:
essere cittadini italiani;
non essere stati condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti
l’appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata;
essere in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del servizio sanitario nazionale, con riferimento allo specifico settore d’impiego per cui si intende
concorrere.
essere in possesso della patente di guida;
capacità utilizzo del computer (ambiente operativo Windows e pacchetto applicativo Office. Buona capacità di navigazione in rete (Internet Explorer) e di
gestione della posta elettronica (Outlook Express);
essere disponibili ad orari flessibili anche in giorni festivi;
essere disponibili alla gestione e manutenzione del patrimonio strumentale e strutturale dell’associazione;
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.
Non possono presentare domanda i giovani che:
a)
già prestano o abbiano prestato servizio civile in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della
scadenza prevista;
b)
abbiano in corso con l’Ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti
nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
c)
abbiano in corso l’obbligo alla frequenza scolastica.
chi gestisce il servizio civile volontario nazionale
L’Ufficio nazionale per il servizio civile (UNSC), è la struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri responsabile dell'intero sistema di servizio civile nazionale.
Nato nel 1998 per curare il servizio civile degli obiettori di coscienza (Legge 8 luglio 1998 n. 230), l'UNSC ha oggi il compito di gestire il servizio civile nazionale, aperto a ragazze e ragazzi volontari, dai diciotto ai ventotto anni (Legge 6 marzo 2001 n. 64); ne cura l’organizzazione, l’attuazione e lo svolgimento, nonché la programmazione, l’indirizzo, il coordinamento ed il controllo del servizio civile nazionale, elaborando le direttive ed individuando gli obiettivi degli interventi.
La Legge 17 luglio 2006, n. 233 ha trasferito al Ministero della Solidarietà Sociale le funzioni in materia di Servizio civile nazionale per l'esercizio delle quali il Ministero si avvale delle relative risorse finanziarie, umane e strumentali dell'UNSC.
Se vuoi avere ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale dell’Ufficio nazionale per il servizio civile www.serviziocivile.gov.it, oppure chiama il numero 848 800715, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle 19.30 con orario continuato. Il costo è di una telefonata urbana da tutta Italia.
Puoi venire a trovarci alla sede UILDM di Cittanova, in via Dante, n.1, oppure inviaci una mail all'indirizzo info@uildmcittanova.it.
Puoi rivolgerti alla sede nazionale UILDM ai seguenti recapiti:
tel. 049 8021001 - 06 66048886
fax 049 757033
e-mail: serviziocivile@uildm.it
Responsabile nazionale per il Servizio Civile UILDM: Matteo Falvo
Referenti: Oriano Bacchin, Sergio Salmaso, Massimo Guitarrini e Enrico Sperandio
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